Impegno sociale
Nuoto è salute mentale
Il progetto fa parte delle molteplici attività del centro di salute mentale di San Frediano a settimo gestito dall’asl 5. Il gruppo di adulti, che frequentano il centro diurno, per il loro percorso riabilitativo e di recupero, hanno bisogno di molteplici stimoli, tra cui lo sport.
In questo progetto il nuoto e più ampiamente l’acqua, consente a questi “pazienti” di poter fare un’attività fisica aggregante e stimolante. La nostra società mette a disposizione di questo gruppo di adulti, composto mediamente da 7/8 persone, un istruttore qualificato e una corsia del nostro impianto per circa un’ora, una volta alla settimana.
Il progetto è in atto da circa 5 anni con buona soddisfazione sia da parte degli operatori che dei dirigenti del Centro di salute mentale. Il progetto prosegue nel periodo estivo, così che il gruppo possa venire a passare una giornata rinfrescante utilizzando la piscina all’aperto.
Il nuoto va al liceo
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la nostra società e il liceo sportivo “A. Pesenti” di Cascina. Il progetto è nato circa 5 anni fa per completare la proposta di studi del liceo con l’insegnamento del nuoto e del salvamento.
Il progetto si articola in 2 fasi: il biennio (1° e 2° classi) fanno lezioni di nuoto tecniche e pratiche e il triennio (3°, 4° e 5° classi) mantiene le lezioni di nuoto cui si aggiungono lezioni di salvamento. L’istituto si avvale della collaborazione della Federazione italiana Nuoto e in particolar modo della sezione salvamento.
La nostra associazione mette a disposizione degli allievi, cinque giorni a settimana, n.2 corsie della piscina per un’ora circa e un istruttore molto qualificato (maestro di salvamento e allenatore di 2° liv. FIN). Il progetto si pone come finalità quella di diffondere tra i giovani la cultura e la pratica del nuoto.
Percorsi di acquaticità, scuola primaria “S.G.Bosco” Latignano
Il progetto si rivolge a tutte le classi dalla 1° alla 5 ° della scuola elementare di Latignano. Il nostro percorso di acquaticità non si prefigge come obiettivo primario quello di far acquisire ai bambini in maniera rigorosa le tecniche di nuoto ma cerca di sensibilizzare l’adattamento all’ambiente acquatico, lavorando su esperienze ludico-motorie e corporeo-sensoriali.
Questo percorso di acquaticità ha una valenza non solo motoria ma anche sociale e educativa, arricchendo così il curricolo didattico dei singoli alunni e rispettando quelli che sono gli obiettivi di formazione e crescita che si prefigge la scuola pubblica. La nostra metodologia didattica utilizzata è un giusto compromesso tra l’imparare e il giocare con l’acqua e in acqua.
I bambini vengono stimolati attraverso il gioco e il materiale didattico, affinché si passi da semplici esperienze acquatiche a esercizi tecnici veri e propri. Il progetto prevederà un ciclo di otto lezioni per classe e l’attività è diversificata sia in base alle classi sia in base alle capacità dei bambini.
Sport senza barriere
Questo progetto è quanatosi dieci anni fa per volontà del comune di Cascina e delle associazioni sportive del territorio ed è rivolto a bambini e ragazzi con disabilità motoria o intellettiva residenti sul territorio cascinese.
Spesso i portatori di handicap sono esclusi dal mondo sportivo o sono relegati a fare sport con gruppi di disabili, questo progetto, portato avanti e finanziato dall’assessorato allo sport, si prefigge come obiettivo primario quello di inserire i disabili all’interno di gruppi di bambini e ragazzi normodotati. La nostra associazione partecipa attivamente al progetto fin dalla sua nascita, e ogni anno 8/10 di bambini portatori di handicap lievi o gravi sono inseriti nei nostri corsi nuoto. A ognuno di questi bambini è affiancato un istruttore di sostegno che lavora con tutto il gruppo, ma che aiuta il bambino in tutta l’attività.
La nostra associazione accoglie anche altri bambini e ragazzi disabili non residenti nel comune di Cascina o che non rientrano nel progetto, avviando un percorso identico a quello del progetto ma nel quale sono i genitori a pagare la quota dei figli.
Collaborazione con Comunità Passo di Barca
Il Centro è un servizio di trattamento specialistico diurno, la struttura ospita, in ambiente protetto, pazienti in condizioni tali da ostacolare la cura e la riabilitazione, il compenso delle condizioni psicofisiche o il miglioramento della qualità della vita tramite l’erogazione di interventi personalizzati in regime ambulatoriale.
La nostra associazione accoglie nel periodo estivo di un piccolo gruppo di adulti di questa comunità che passano una giornata alla settimana all’interno del nostro impianto.
Collaborazione con il centro sociale e culturale “Il Girasole”
Il Centro Culturale “ Il Girasole “ rappresenta un punto di aggregazione e di socializzazione per i residenti di tutte le fasce di età, di San Frediano a settimo e non solo. In particolare la collaborazione è con l’associazione di promozione sociale diamoci una mano, che gestisce buona parte delle attività del centro, tra cui durante il periodo estivo i campi solari. La nostra associazione ospita gratuitamente una volta a settimana i bambini che partecipano per i due mesi estivi ai campi solari organizzati dal centro sociale, permettendogli così di passare una giornata in acqua divertendosi.
Collaborazione con il comitato Saharawi di Cascina
Il comitato saharawi cascina è un’associazione di volontariato che si occupa dell’accoglienza di gruppi di bambini del saharawi. Durante il periodo estivo questi bambini sono ospitati da famiglie del territorio cascinese e la nostra associazione contribuisce a quest’ accoglienza, ospitando una o due volte a settimana il gruppo in piscina per un intera giornata. Alla fine della loro permanenza in Italia viene il comitato cascinese organizza una festa di saluto ai bambini, che da un paio di anni è svolta sulla terrazza della piscina scoperta.